Novità, conferme ed esplorazioni nell'arte contemporanea.
- isabellamorelli
- 29 gen 2020
- Tempo di lettura: 1 min
E' di questi giorni la nomina di Roberto Cicutto nuovo Presidente
della Biennale di Venezia, destinazione imperdibile per chi vuole conoscere le nuove tendenze delle arti contemporanee, multidisciplinare e sorprendente.
L'annuncio è appena successivo alla nomina di inizio anno di Cecilia Alemani , curatrice della Biennale Arte 2021, con un curriculum importante riconosciuto a livello internazionale e che a Venezia era già stata alla guida del Padiglione Italia,
nel 2017.
Viene spontaneo ripensare all’ultima edizione della Biennale d'Arte 2019,
ci si accorge che gli spunti sono ora sedimentati e che, alcuni artisti piu di altri, sono riusciti a sollecitare la nostra sensibilità, come nel caso di Ludovica Carbotta e Lara Favaretto, le due artiste italiane che con il loro lavoro
hanno rappresentato l’attività di ricerca e l’espressione dello stato dell’arte
nel nostro Paese.
Il mondo dell’arte è davvero sempre scoperta, non sempre ciò che incontriamo è quanto desideriamo vedere ma la scintilla arriva all’improvviso, ed è così che recentemente sono rimasta catturata dal linguaggio di Karolina Maszkiewicz,
in occasione della sua personale a Como, alla Galleria G/ART/EN .
Polacca, Karolina Maszkiewicz vive e lavora a Los Angeles e il New York Times la inserisce tra i successori dell’eredità di Alexander Calder,
con le sue sculture che indagano il tema dell’arte cinetica e che prevedono l’inserimento di elementi naturali, espressione della vita e delle sue infinite relazioni.
Le relazioni e la trasformazione, non sempre positiva, si rintracciano anche nel lavoro di Pablo Bermudez, cileno approdato a Como che fa parte di un collettivo di giovani artisti.
Anche nella piccola città si possono trovare nuove prospettive, why not ?









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