#labiennale 2019 #giardini
Prendiamo spunto dalla domanda di un'amica che quest 'anno
non riesce a visitare #labiennale, l'edizione merita ? merita sicuramente !
" May you Live In Interesting Times "
un concentrato di #artisti che sfidano le consuetudini razionali,
per proiettarsi verso #interpretazioni sempre più ampie di oggetti e situazioni.
Artisti molto audaci, ciascuno ti porta fuori dalla zona comfort,
alcune presentazioni appagano i #sensi , altre riescono a creare al visitatore qualche disturbo. Video e #suoni creano percorsi ulteriori .
#Libertà #Connessioni #Pace che non è solo contrario di #Guerra #Sostenibilità
le parole che ritroviamo più spesso, insieme con #Diritti umani, sociali, di genere .
Gli artisti dei padiglioni di Stati Uniti e Israele, che sono anche fisicamente vicini ,
si propongono con modalità completamente differenti riflettendo sul comune tema della libertà : #liberty by Martin Puryear ;
all'uscita dell'immaginario Field Hospital.
Al padiglione centrale moltissimi gli artisti che contribuiscono a rendere davvero speciale la #mostra e che, in modo inedito, presentano lavori anche all' Arsenale.
Segnaliamo la produzione di Otobong Nkanga che affronta le tematiche spesso violente degli spostamenti e dello scambio di minerali, energia, merci e persone :
lavori densi di poesia oppure a piu forte impatto, premiata con menzione speciale.
E ci attira la bellezza dei dipinti di Njideka Akunyili Crosby , ne rispecchiano l’esperienza della diaspora nigeriana #contemporanea, mostrando una specifica #identità culturale e nazionale : l'attrito interiore dell'artista si legge nei dettagli ma l'opera è armoniosa, #accogliente, artisticamente appagante.
Fino al 24 .11